Lettori fissi

giovedì 18 febbraio 2010

Le tragedie del Messinese




Sono passati alcuni giorni dall'evento disastroso che ha colpito in maniera" devastante" uno dei comuni dei paesi dei Nebrodi . Nella foto a sx si può vedere come sono state ridotte le case del piccolo comune di S.Fratello a causa della frana e del dissesto idrogeologico del territorio. 1500 persone costrette a lasciare le proprie case! La dignità di questa gente che lascia le proprie case portando con sè soltanto il necessario è qualcosa che colpisce la sensibilità di tutti! La Sicilia e la Calabria in ginocchio dagli eventi atmosferici, dai cambiamenti climatici, dagli errori dei ns. governanti e dei nostri politici, dei ns. sindaci, dei professionisti dei comuni e degli urbanisti che abbiamo in Sicilia . La stampa che con le sue " chiacchiere" su presunti " vero o falso" sulla vita privata dei vari politicanti ( a noi cosa importa della vita strampalata che conducono...) , non trova interesse ad occuparsi di cose più concrete segnalando situazioni poco chiare e illegali. Mi rendo conto di "essere" arrabbiata per quello che succede nella mia terra ma sono ancora più arrabbiata quando leggo su Face Book di quel gruppo chiamato "stanno franando la sicilia e la calabria final....", ma come si può andare avanti così? Mi chiedo ma che razza di generazione è la nostra? A quale cultura facciamo riferimento? Che tipo di sensibilità ci è stata trasmessa? Perchè ci proclamiamo antirazzisti quando pratichiamo il razzismo in tutte le occasioni? E' vero che stiamo franando ma sta franando pure la coscienza della gente, mentre quella politica-che non ci conforta per niente- è franata da tempo!!!

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